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Comunicato Stampa; Bonus Natale: le incertezze normative rendono insostenibile l'adempimento per i CdL19 Novembre 2024

Comunicato Stampa; Bonus Natale: le incertezze normative rendono insostenibile l'adempimento per i CdL

di Centro Studi

Roma, 19 novembre 2024 

 

Bonus Natale:

le incertezze normative rendono insostenibile l’adempimento per i CdL

Il MEF prende una cantonata

Il c.d. “Decreto Omnibus” ha previsto un bonus di 100 euro per i lavoratori dipendenti con un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro, a questo ha fatto poi seguito il d.l. n. 113/2024, convertito con l. n. 143/2024, che all’art. 2-bis ha disciplinato nel dettaglio le modalità di erogazione del bonus, prevedendo in particolare oltre alla soglia reddituale, che il lavoratore abbia il coniuge e almeno un figlio a carico e che l’imposta lorda calcolata sui redditi di lavoro dipendente di cui all’art. 49 (con esclusione di quelli da pensione) sia superiore alle detrazioni di lavoro dipendente. Al fine del conseguimento di tale bonus è richiesto che sia il lavoratore ad inviare apposita richiesta al datore di lavoro, e che poi sia il datore di lavoro, e in particolare il suo intermediario Consulente del Lavoro, a verificare nella dichiarazione resa dal lavoratore il rispetto delle condizioni previste.

 

Queste, che fino a qualche giorno fa sembravano ormai certezze, sembrano essere prossime ad una revisione, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge 14 novembre 2024, n. 167 che all’art. 2 rivede in parte i requisiti fissati dall’art. 2 -bis del d. l. n. 113/2024 andando così a modificare la platea dei possibili beneficiari del Bonus Natale.

Una scelta, questa, riconducibile all’iniziativa del Ministero Dell’Economie e delle Finanze, che con poca visione e capacità operativa, si è fatto promotore di questo intervento.

 

Sembra che solo la nostra categoria professionale riesca a percepire e comprendere come lo strumento normativo del decreto legge, se utilizzato in questi termini, renda tutto inaffidabile ed imprevedibile, in quanto nulla esclude che al momento della conversione di questo decreto in commento, anche tale recente previsione possa subire ulteriori nuove modifiche anche di rilievo.

Questa situazione pone non poche difficoltà ai Consulenti del Lavoro che di fatto si sono già mobilitati nel mettere a disposizione quanto necessario per l’erogazione del Bonus Natale, alla luce dell’originaria indicazione normativa.

Come Sindacato che rappresenta e tutela gli interessi dei nostri iscritti ci sentiamo in dovere nel mobilitarci attivamente per rendere nota una situazione, generata dal MEF, insostenibile per la nostra categoria, che quotidianamente si trova, oggi più che mai, a confrontarsi con incertezze normative molteplici che si traducono in ostacoli per il nostro lavoro e che di fatto ci impediscono di svolgere con serietà e correttezza la nostra professione.

Con specifico riferimento al bonus in commento data l’incertezza ancora dei beneficiari, e considerato l’adempimento prossimo che ci aspetta suggeriamo al MEF di rivedere la procedura di rilascio del bonus e propenderemo affinché siano i lavoratori stessi a conseguire il beneficio mediante il modello 730.

 

ANCL NAZIONALE

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