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di Centro Studi
Roma, 18 febbraio 2025 - L'Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro (ANCL) accoglie con grande soddisfazione la pubblicazione del nuovo Avviso pubblico per la concessione di contributi destinati ai servizi di certificazione della Parità di Genere, che recepisce le istanze promosse dalla nostra Associazione.
L'11 febbraio 2025 è stato ufficialmente pubblicato l'Avviso pubblico, che vede UnionCamere come soggetto attuatore, per la concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento in forma di voucher e per servizi di certificazione della Parità di Genere UNI/PdR 125:2022 - PNRR, Missione 5, Componente 1, Investimento 1.3 ("Sistema di certificazione della parità di genere"). Tra le principali novità dell'attuale provvedimento, si evidenzia l'inclusione tra i soggetti beneficiari anche di coloro che abbiano partita IVA, abbiano sede legale e operativa in Italia o abbiano domicilio fiscale in Italia se titolari soltanto di partita IVA (art. 4, lettera c e d).
Questa previsione rappresenta un importante passo avanti rispetto al precedente Avviso del 6 novembre 2023, che limitava l'accesso ai contributi esclusivamente alle PMI iscritte al Registro delle Imprese, escludendo di fatto i professionisti. Grazie all'azione incisiva dell'ANCL, attivatasi su segnalazione di un proprio iscritto attraverso il proprio Ufficio legale, questa ingiusta esclusione è stata superata, garantendo parità di accesso anche ai professionisti non iscritti al Registro delle Imprese.
"Come Associazione, siamo orgogliosi di aver tutelato e rappresentato con successo i nostri iscritti anche in questo ambito, garantendo e rivendicando gli interessi e le prerogative dei Professionisti- ha dichiarato Dario Montanaro, Presidente ANCL - L'evoluzione della normativa in materia testimonia la validità delle nostre richieste e ci conferma in grado di intercettare e comprendere le istanze della categoria."
Questa significativa modifica normativa dimostra ancora una volta il ruolo determinante dell'ANCL come reale organismo di tutela dei professionisti Consulenti del Lavoro. Nessun altro soggetto, neanche Confprofessioni, è intervenuto per rivendicare e difendere le istanze dei professionisti, nonostante si presenti come loro portavoce.
L'ANCL continua a essere in prima linea nella difesa dei diritti e delle prerogative della categoria, lavorando costantemente per ottenere risultati concreti a favore dei propri iscritti e dell'intera comunità professionale.
Il comunicato stampa è stato diffuso sulla testata giornalistica online Rassegna Business: https://www.rassegnabusiness.news/lavoro-ancl-ottiene-riconoscimento-istanze-parita-di-genere-per-i-professionisti/