ANCL - Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro

Il contenzioso con gli istituti si può ridurre?A cura del Centro Studi ANCL di Trapani

L' estratto dalla rivista "Il Consulente Milleottantuno" ed. n. 4/2024 a cura del Centro Studi ANCL di Trapani, prosegue la sezione di questo numero dedicata al tema " Conciliazioni sindacali e contenzioso: il ruolo del Consulente del Lavoro". Nell'introduzione degli Autori si afferma infatti chiaramente che "Anche se il Consulente del lavoro non ha il potere di rappresentanza in sede giudiziale, può assistere il proprio cliente fin dall' inizio della controversia, cercando di evitare un vero e proprio contenzioso, svolgendo la sua funzione di mediatore tra imprese, lavoratori ed istituzioni pubbliche. La professione di Consulente del Lavoro, integrata da nuove competenze, può diventare, pertanto un'opportunità in termini di incarico professionale e di consolidamento fiduciario con il proprio assistito."

Strumenti deflattivi del contenzioso del lavoro: necessario implementare le competenzeA cura di Andrea Balducci, Emanuela De Palma, Michele Siliato

L’estratto dalla rivista "Il Consulente Milleottantuno" ed. n. 4/2024 a cura di Andrea Balducci, Emanuela De Palma e Michele Siliato, prosegue la sezione di questo numero dedicata al tema " Conciliazioni sindacali e contenzioso: il ruolo del Consulente del Lavoro". Gli autori, per meglio chiarire l’importanza degli istituti della rinuncia e della transazione nel rapporto di lavoro subordinato e nei rapporti di lavoro di cui all'art. 409 c.p.c., fanno una breve riflessione sulle tutele del rapporto di lavoro, per approdare nelle conclusioni all'auspicio di una maggiore rilevanza del Consulente nella negoziazione assistita.

Le conciliazioni in materia di lavoro: luogo, tempo, giurisdizione e telematizzazioneA cura di Stefano Camassa

L'estratto dalla rivista "Il Consulente Milleottantuno" ed. n. 4/2024 a cura di Stefano Camassa,  fa parte della sezione di questo numero dedicata al tema " Conciliazioni sindacali e contenzioso: il ruolo  del Consulente del Lavoro".  La riflessione verte sull'evoluzione dell'istituto della conciliazione  nei suoi aspetti fondamentali e sulle incertezze della giurisprudenza e delle procedure nell'ambito della conciliazione sindacale.

La differenza tra la conciliazione in sede sindacale e la conciliazione monocratica: riduzione del contenzioso per entrambi gli strumenti ma effetti e conseguenze diverseA cura di Giovanni Cruciani

L'estratto dalla rivista "Il Consulente Milleottantuno" ed. n. 4/2024 a cura di Giovanni Cruciani, chiude la sezione di questo numero dedicata al tema " Conciliazioni sindacali e contenzioso: il ruolo  del Consulente del Lavoro".  La conciliazione in generale, sia in fase giudiziale che stragiudiziale, rappresenta un'alternativa al contenzioso processuale. Si cerca così di prevenire la nascita di controversie tra il lavoratore ed il datore di lavoro o di porre fine a quelle già sorte con finalità deflattiva ed anche con lo scopo di risolvere in tempi brevi e probabilmente meno costosi da sostenere per le parti. Nell'articolo, una disamina delle due tipologie di istituto e degli orientamenti giurisprudenziali.